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8 agosto, giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo

L’ 8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi, in Belgio, procurò la morte di 262 minatori, 136 dei quali provenienti da varie regioni italiane, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.

L’Abruzzo fu la regione che pagò il tributo più alto: 60 delle 262 vittime erano abruzzesi, e 23 di loro provenivano Manoppello, per questo considerata “Città Martire”.
Quel terribile evento segnò uno spartiacque nella percezione delle condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali emigrati all’estero, tanto che quella che è diventata la “Giornata Nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, a testimonianza di una maggiore attenzione sociale ed istituzionale per le condizioni di quanti emigravano e continuano ad emigrare per necessità dal loro Paese d’origine.

A sessantasei anni dal tragico rogo, mentre in Belgio il sindaco Giorgio De Luca e il presidente del Consiglio comunale Roberto Cavallo partecipano alle celebrazioni promosse a Charleroi, nel sito delle ex miniere del Bois du Cazier, ora centro studi e museo, cui prenderanno parte autorità italiane ed europee,  a Manoppello sono programma una serie di attività alla presenza della giunta e del consiglio comunale.

08/08/2022 / by / in
Il CGIE predispone una piattaforma per coordinare le attività solidali

Il CGIE predispone un’informativa generalizzata per coordinare gli interventi nei momenti emergenziali

In tutte le situazioni emergenziali le Comunità degli italiani all’estero vengono coinvolte con ritardo e spesso in maniera disarticolata, devono far fronte a differenti e cavillosi regolamenti, che causano lungaggini e complicano gli interventi, gli aiuti e la comunicazione con le istituzioni italiane. Questa costante limitante si verifica frequentemente durante le varie crisi che hanno interessato il nostro paese (terremoti, catastrofi naturali, pandemia, ecc.) e si sta verificando da due mesi con i soccorsi ai rifugiati in fuga dall’Ucraina. La solidarietà italiana all’estero, per quanto importante e esemplare, pecca di coordinamento e dunque di incisività e di visibilità.

Su idea e in collaborazione con il CGIE è stata realizzata una piattaforma che permetterà di coordinare le attività solidali italiane all’estero (es. Comites e Associazioni). Il fine è ridurre i tempi di reazione alle crisi e una maggiore incisività degli interventi degli Italiani all’estero configurando la nostra innata solidarietà come diversa espressione del “Made in Italy” nel mondo.

Solidarietà Italiana (SITA) produrrà documenti guida, contenuti e progetti che potranno essere utilizzati liberamente in tutte le attività solidali degli italiani all’estero.

Il primo progetto di SITA si occupa di creare “schede paese” con informazioni amministrative e sanitarie che diano ai profughi ucraini utilissimi dati sui “paesi di approdo” in lingua inglese, ucraina e russa. Nella prima versione conterrà informazioni su 18 paesi europei ed extraeuropei e sarà disponibile in vari formati, per web e social, a partire da venerdì 22 Aprile 2022. Le informazioni, aggiornate a cadenza settimanale, saranno inoltre disponibili anche su cgieonline.it alla rubrica Com.It.Es.. Il progetto di pubblica utilità è stato sviluppato e gestito da un gruppo di programmatori e ingegneri informatici, è messo a disposizione del CGIE e dei Comites nonché delle Comunità italiane nel mondo.

La presentazione della piattaforma Solidarietà italiana (SITA) avverrà venerdì 22 aprile alle ore 15.30 in videoconferenza e in streaming sulla pagina facebook:www.facebook.com/CGIE2011.

 

 

21/04/2022 / by / in ,
Eletto il nuovo Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Resterà in carica 5 anni.

Molte conferme, ma anche tante facce nuove nel Consiglio generale degli italiani all’estero, almeno tra i 43 consiglieri eletti nelle 17 assemblee paese convocate questo fine settimana. Ad essi si aggiungeranno i 20 membri di nomina governativa.
Comincia a delinearsi, dunque, il volto del Consiglio che rimarrà in carica nei prossimi 5 anni: 19 i consiglieri confermati dalla passata legislatura; tra i 24 “nuovi” anche qualche ritorno. 10 le donne elette (erano state 8 nel 2015). Come noto, in base al numero dei residenti Aire, è cambiata anche la composizione territoriale del Cgie: non ci sono più rappresentanti di Sud Africa, entra l’Austria; Paesi come Svizzera, Belgio e Germania (l’unico Paese che non ha confermato nessuno dei consiglieri uscenti) hanno perso un consigliere a beneficio di Regno Unito, Spagna e Brasile. I nomi dei neo consiglieri diventeranno ufficiali solo dopo la proclamazione attesa nei prossimi giorni.

EUROPA
La Svizzera in questa consiliatura ha eletto 5 consiglieri (erano 6 nella precedente): confermati Michele Schiavone, Roger Nesti e Giuseppe Rauseo, debuttano in Consiglio Barbara Sorce e Toni Ricciardi.
Anche la Germania perde un consigliere, passando da 7 a 6 eletti la maggior parte al debutto: a parte il ritorno in Consiglio di Tommaso Conte, sono stati eletti Marilena Rossi, Giuseppe Scigliano, Gianluca Errico, Giulio Tallarico e Silvestro Gurrieri.
Il Belgio è passato da tre a due consiglieri: oltre alla confermata Eleonora Medda ritorna nel Cgie Massimo Romagnoli.
Quattro i consiglieri della Francia: la confermata Maria Chiara Prodi e i neo eletti Massimiliano Picciani, Salvatore Tabone e Nicola Carmignani.
Salgono a due i consiglieri per la Spagna: al riconfermato Giuseppe Stabile si aggiunge Pietro Mariani.
Diventano tre i membri eletti nel Regno Unito: confermato Luigi Billè, entrano in Consiglio anche Giannino D’Angelo ed Elena Remigi.
L’Olanda ha eletto Monica Spadafora, mentre l’Austria debutta in Consiglio generale con Lidia Campanale.

ANGLOFONI EXTRA UE
Tutti confermati i consiglieri dell’area anglofona extra Ue: a rappresentare gli Usa saranno ancora Silvana Mangione e Vincenzo Arcobelli; Rocco Di Trolio il Canada e Papandrea Francesco l’Australia.

SUD AMERICA
L’Argentina ha eletto 7 consiglieri, tutti uomini: anche qui molte conferme (5) e due nuovi eletti: Francisco Fiala e Antonio Morello si aggiungono ai veterani Mariano Gazzola, Marcelo Romanello, Gerardo Pinto, Rodolfo Borghese e Juan Carlos Paglialunga.
In Brasile confermata Silvia Alciati, torna Walter Petruzziello, mentre i nuovi eletti sono Daniel Taddone e Stefania Puton.
A rappresentare l’Uruguay sarà Aldo La Morte, il Venezuela Antonio Iachini. Confermato per il Cile Nello Gargiulo.
Agli eletti, come detto, si aggiungeranno i 20 consiglieri di nomina governativa in rappresentanza di partiti, associazioni, patronati e federazioni della stampa italiana e italiana all’estero. (aise) 

12/04/2022 / by / in , ,
Aperte le selezioni per assistenti di lingua italiana all’estero

Sono aperte le selezioni per candidarsi come assistente di lingua italiana all’estero. C’è tempo fino alle 23.59 del 10 febbraio 2018, infatti, per partecipare al concorso indetto dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per l’anno scolastico 2018-2019.

Gli assistenti affiancheranno i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione, fornendo un originale contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana.

La loro attività copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali, a fronte del quale viene corrisposto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione.

La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata, esclusivamente online, per uno soltanto tra i seguenti Paesi: Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Spagna.

I posti di assistente di lingua italiana all’estero sono attribuiti previa selezione dei candidati e riservati esclusivamente a studenti universitari o neolaureati di madrelingua e cittadinanza italiana in possesso di tutti i requisiti previsti ed indicati nel bando.

Tra i requisiti di partecipazione occorre: non aver compiuto il 30° anno di età; non essere già stato assistente di lingua italiana all’estero su incarico del MIUR; essere libero da impegni relativi agli obblighi militari e non essere legato da alcun rapporto di impiego o di lavoro con amministrazioni pubbliche per il periodo settembre 2018–maggio 2019 (periodo dell’incarico del presente avviso); non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti; essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego; aver conseguito dal 1° marzo 2016 un diploma di laurea specialistica/magistrale tra quelli indicati nel bando.

Per maggiori informazioni consultare il bando allegato.

Per informazioni visitare il sito http://www.miur.gov.it/web/guest/assistenti-italiani-all-estero

 

24/01/2018 / by / in , , ,