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CRAM: il Consiglio condanna la guerra e chiede pace e solidarietà per il popolo ucraino

“Il CRAM ripudia la guerra ed è vicino al popolo ucraino, alle prese con una grave invasione da parte delle forze militari russe”.
Sono le parole del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo, l’organo consultivo della regione presieduto dallo stesso Presidente Marco Marsilio, con una rappresentanza di 34 associazioni di abruzzesi  in tutti e 5 i continenti. Dunque il CRAM rappresenta la comunità abruzzese di tutto il mondo.
“L’Ucraina – scrivono i rappresentanti di 20 associazioni e Federazioni all’estero – è un paese nel quale vivono alcune migliaia di italiani, e sia in Italia che in Ucraina risiedono moltissime famiglie miste italo-ucraine che si sono unite negli ultimi decenni. Un rapporto di amicizia e di legami affettivi che è particolarmente evidente in Abruzzo, per la presenza di una consistente percentuale di cittadini ucraini: oltre 3.800, per la maggior parte donne serie e operose, che si prendono cura degli anziani e delle famiglie abruzzesi e a cui le famiglie sono sinceramente legate”.
“Le Associazioni di Abruzzesi nel mondo chiedono ai responsabili della politica internazionale in Italia e in Europa di agire con determinazione per arrivare ad una soluzione diplomatica che interrompa un’escalation di violenza che mina alla base le istituzioni democratiche con gravi ripercussioni anche per l’Italia. L’Italia e l’Europa – continuano – devono impegnarsi per cambiare rotta: senza la mediazione della diplomazia, senza il rilancio del dialogo politico e della cooperazione a tutti i livelli, sarà impossibile difendere i diritti umani e affrontare le crisi che incombono. Niente può giustificare altre perdite di vite umane”
“Il CRAM – concludono – vuole dirlo con chiarezza: fermiamo la follia della guerra. Sempre!”.

Seguono le adesioni delle Associazioni da cui provengono i delegati CRAM:
1. Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Quebec
2. Confederazione Abruzzese in Canada
3. Associazioni Abruzzesi in Bolivia
4. Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Argentina
5. Federazione delle Associazioni Abruzzesi del Venezuela
6. FEABRA, Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Brasile
7. Associazione Abruzzese in Uruguay
8. Associazione degli Abruzzesi nel Paraguay
9. Abruzzesi negli Emirati Arabi Uniti e nei Paesi del Golfo
10. Associazione Abruzzesi in CINA
11. F.A.A.D.A. Federazione delle Associazioni Abruzzesi d’Australia
12. Associazione Abruzzesi in Algeria
13. Federazione della Associazioni Abruzzesi in Belgio
14. Associazione Abruzzesi La Maiella Emigrati nel Lussemburgo
15. Associazione Abruzzo – Sud Africa
16. Associazione Abruzzesi in Giappone
17. Associazione Abruzzo –Regno Unito
18. Associazione Culturale Abruzzese di Wolfsburg, Germania
19. FEAS – Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera
20. FADM – Federazione Abruzzese del Michigan (USA)

01/03/2022 / by / in , ,
Contributi 2021 per attività culturali e sociali: ecco i 16 progetti finanziati.

Il CRAM ha pubblicato la graduatoria per i contributi per attività culturali e di interesse sociale a favore delle Associazioni di Abruzzesi fuori regione.

Ben 16 i progetti finanziati: una proposta inviata dall’Associazione italiana degli abruzzesi a Firenze, le altre arrivate tutte dalle Associazioni attive all’estero.
I progetti riguardano l’organizzazione di eventi per la promozione della tradizione culturale e identitaria abruzzese (Canada, Venezuela, Firenze); iniziative di interesse imprenditoriale che coinvolgono le associazioni residenti paesi e continenti lontani (nord America; Cina), iniziative di turismo sociale e delle radici (Canada, Svizzera, Belgio); eventi culturali con la partecipazione di soggetti qualificati del settore artistico (Federazione Argentina); sviluppo di forme nuove di comunicazione, attraverso l’utilizzo di strumenti di multimediali e social (Associazioni del Venezuela e dell’Argentina); studio e divulgazione di ricerche sul mondo dell’emigrazione abruzzese in un determinato Paese e nel mondo (Bolivia e Confederazione di associazioni in Argentina, anche in collaborazione con Università di Teramo).

In generale, pur riguardando diversi ambiti, ogni progetto è espressione della vivacità delle Associazioni di Abruzzesi in Italia e nel mondo. Il loro punto forte è poi la capacità di creare ricadute sui territori in cui si svolgono le attività delle Associazioni e favorire la promozione del brand Abruzzo.

Qui la lista dei progetti vincitori:

  • Premio per l’innovazione “Corradino D’Ascanio” a cura dell’Associazione Abruzzesi in Cina.
  • Docufilm Viaggio delle Radici in Italia “El Vestido de Dora 2” a cura del Centro Abruzzese Marplatenese (Argentina)
  • “Una famiglia dell’Abruzzo in Argentina” a cura della FEDAMO, Fed. Abruzzesi in Argentina.
  • “Festival della Restanza e Giornata dell’Emigrante”, a cura dell’Associazione ABRUSSELS Asbl di Bruxelles.
  • “BENVENUTO: patto di amicizia Vevey-Colledimezzo”, a cura dell’Associazione Colledimezzese in Svizzera.
  • “STORIA DEGLI ABRUZZESI IN BOLIVIA” a cura dell’Associazione degli Abruzzesi in Bolivia.
  • “Colori, Sapori e Cultura dell’Abruzzo a Montreal”, a cura della Federazione delle Associazioni Regionali d’Abruzzo in Quebec, Canada.
  • “Alla riscoperta della nostra terra d’origine”, a cura della Associazione socio-culturale Valle Peligna, Woodbridge, Canada.
  • L’EMIGRAZIONE FEMMINILE, evento a cura dell’Associazione degli Abruzzesi a Firenze.
  • UN ALTRO ABRUZZO, a cura dell’associazione Abruzzo VILLA SAN VINCENZO di Guardiagrele; Associazione Italiana Radici Abruzzesi; Circolo Abruzzese-Molisano “Campana Escobar”, Argentina.
  • “La cucina itinerante abruzzese” a cura della FED. ASSOCIAZIONI CIVILI ABRUZZESI IN VENEZUELA
  • “L’Abruzzo in diretta dal Mondo e nel Mondo” a cura dell’Associazione Abruzzesi in Venezuela A.C.
  • “L’Abruzzo a Montreal”, a cura dell’Associazione FAMIGLIA ABRUZZESE
  • “LU’ CORE NOSTRE – viaggio nella terra d’Abruzzo”, a cura dell’Associazione Abruzzese di Vancouver, Canada
  • “Concerto natalizio ad Hamilton e Toronto, con organizzazione del direttivo nazionale, a cura della CONFEDERAZIONE ABRUZZESE in Canada.
  • “Viaggio in Abruzzo- iniziative di Turismo delle Radici”, a cura dell’Associazione Abruzzese del Centro & Borinage Assl, Belgio.

Per chi volesse approfondire meglio le attività:
i dettagli dei progetti sono disponibili cliccando qui.

10/02/2022 / by / in
Premiata a Berna l’abruzzese Antonella Santuccione

Inaugurata la Settimana della cucina italiana a Berna, con la consegna dei premi I Numeri UNO.
Tra le personalità premiate, anche l’abruzzese Antonella Santuccione

E’ stata presentata a Berna, presso la Residenza dell’Ambasciata, la “Settimana della cucina italiana- ed. 2021”, una manifestazione che promuove l’industria agroalimentare in un Paese che da tempo guarda all’Italia, alla sua cucina e ai suoi prodotti gastronomici con estremo favore e interesse. L’evento è stato inaugurato con una cena offerta dallo chef Carlo Cracco, che, rivolgendosi ad un pubblico di Ambasciatori, intellettuali, ricercatori scientifici, esponenti della società politica e imprenditoriale della Svizzera, ha preparato i suoi piatti più raffinati, dando una prova concreta, oltre che delle due capacità professionali, di come può essere interpretata la cultura gastronomica italiana in chiave internazionale.
Nella stessa occasione è stata presentata la seconda edizione del Premio dei Numeri Uno, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Berna e dalla Camera di Commercio italiana per la Svizzera. Si tratta di nove personalità del mondo accademico, scientifico, sociale ed economico italiano in Svizzera che ogni anno si distinguono per l’eccellenza del loro lavoro.

Tra loro, anche l’abruzzese Antonella Santuccione Chadha, medico, patologo clinico e neuroscienziata, specializzata nello studio della mente e concentrata su una possibile soluzione della malattia di Alzheimer, nominata Top 100 Women in Svizzera 2018 e 2019, donna dell’anno in Svizzera 2019. Nell’ambito della pandemia da COVID-19 ha giocato un ruolo chiave per fare nascere il primo ospedale COVID-19 a Pescara. Ha ricevuto il premio mondiale per la Sostenibilità 2020 e il premio Medicina Italia 2020. Dal suo libro, Una bambina Senza Testa, sta per essere lanciata una serie TV in dieci puntate.
Gli altri premiati, tutti italiani, sono:

Ugo Amaldi
Fisico nucleare. Tra il 1980 e il 1993, ha diretto, tra l’altro, presso l’acceleratore LEP, la Collaborazione DELPHI formata da 500 fisici provenienti da quaranta laboratori di venti paesi. Dal 1992 presidente della Fondazione TERA che ha lo scopo di sviluppare l’adroterapia, la tecnica di radioterapia per controllare i tumori radioresistenti risparmiando i tessuti sani e che ha lavorato al progetto del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia. Medaglia d’oro come Benemerito della Scienza conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Silvana Cavanna
Manager, ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali in differenti istituti bancari, prima donna Direttore Generale di una banca nel 2010 quando fu nominata tale nella Banque Profil de Gestion a Ginevra, attualmente fa parte del CdA di Banca del Sempione a Lugano.

Monica dell’Anna
Manager di lunga e svariata esperienza con un ricco percorso professionale nelle più grandi aziende svizzere, intraprende un percorso professionale da Swisscom ad Adecco, passando per Bkw e il gruppo NZZ, sempre ricoprendo ruoli e incarichi di grande, responsabilità a livello di direzione. Attualmente ricopre la carica di CEO di Adecco Svizzera e Austria.

Enzo Enea
Architetto del paesaggio di fama internazionale, è il più noto architetto di giardini della Svizzera e fondatore dell’azienda Enea GmbH Landscape Architecture. Il tratto distintivo dei suoi progetti è la fusione di spazi esterni e interni, l’intreccio creativo dell’anima della casa con l’ambiente circostante.
Ha curato oltre 1.000 giardini e ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, realizzando nel 2010 a Schmerikon il Museo dell’albero, uno spazio espositivo all’aperto in cui le opere d’arte sono gli alberi.

Antonio Ereditato
Fisico, professore delle particelle elementari all’università di Berna e direttore dell’istituto di fisica delle Alte Energie, visiting professor a Yale, presidente della Società degli Accademici Italiani in Svizzera, celebre in Italia anche per l’attività di divulgatore scientifico.

Carlo Maria Ferro
Manager e Presidente del CdA dell’agenzia ICE dal gennaio 2019, residente a Ginevra, ha una consolidata esperienza con trent’anni di carriera in aziende fortemente orientate alla competizione internazionale sui mercati globali, e si è dedicato allo sviluppo di grandi imprese tecnologiche sui mercati internazionali.

Marco Lanzetta
Medico, chirurgo della mano di fama internazionale, si è formato in Australia, Francia e Canada.
Nel 1998 ha eseguito il primo trapianto al mondo di mano e nel 2000 il primo in Italia.
Vive a Lugano, dove lavora come consulente degli ospedali generali di Bellinzona e Locarno. È fondatore e coordinatore scientifico internazionale dell’Istituto Italiano di chirurgia della Mano e del Centro Nazionale delle artriti. È presidente della ONG Gicam, un’organizzazione umanitaria internazionale con sede in Svizzera che porta i migliori chirurghi della mano e ricostruttivi in diversi paesi emergenti in Africa e nel subcontinente indiano.

Luigi Matrone
Manager, fondatore della Aurantiaco Holding SA, volta ad investire in idee innovative ad alto potenziale, vive a Ginevra dove è membro del World Economic Forum Global Shapers Alumni Board: Nel 2017 ha ricevuto a Cincinnati l’Award of the P&G 40 under 40, che premia le persone di età inferiore ai 40 anni di maggior successo al livello mondiale.

02/12/2021 / by / in
El vestido de Dora e la FEDAMO: un album e un documentario per celebrare le origini abruzzesi

Mostrare l’italianità in modo moderno e innovativo per le nuove generazioni è stato lo scopo del progetto “El vestido de Dora”, cofinanziato tramite Avviso Pubblico “Interventi a favore degli Abruzzesi nel Mondo – Annualità 2020” e proposto dalle associazioni abruzzesi di Rosario, Mar del Plata e Buenos Aires, unite nella (FEDAMO) Federazione delle Associazioni Abruzzesi dell’Argentina, con la collaborazione dell’associazione Raiz Italiana.
Un progetto artistico che ha saputo promuovere il valore delle origini abruzzesi e italiane nel mondo attraverso una produzione musicale e un documentario diretti da Maxi Manzo che ha raggiunto non solo il pubblico argentino locale, ma anche tutti gli abruzzesi e gli italiani nel mondo attraverso i canali digitali, dando un messaggio di speranza e di buon auspicio.
Il progetto artistico ha mostrato, attraverso una profonda ricerca personale, gli effetti dello sradicamento forzato all’interno di un nucleo familiare che si ripercuotono sulle generazioni future. Questo avviene ad esempio con alcune semplici azioni della vita quotidiana di un’epoca lontana, tramandate di generazione in generazione, e che possono risvegliare un’infinità di emozioni e che vengono canalizzate attraverso l’immaginazione dell’individuo. Altre azioni più complesse, invece, permangono nell’inconscio familiare influendo sulla personalità di un soggetto o come un valore aggiunto o come una ferita da guarire.
Attraverso la danza, la musica, il teatro, la poesia, le parole si è passati al racconto della riscoperta dell’Abruzzo: nel progetto si narra la storia di chi è parte, direttamente o indirettamente, dei 60 o 80 milioni di persone che hanno origini italiane e continuano a mantenere e valorizzare il legame con l’Abruzzo, sanando in qualche modo il proprio nucleo familiare o semplicemente promuovendo il vivere quotidianamente delle tradizioni trasmesse dai propri antenati.
“El Vestido de Dora” ha raccontato alcuni passaggi dei diari immaginari di differenti personaggi che fanno parte del fenomeno migratorio italiano in Argentina, narrando una versione personale di questa storia, la realtà attuale, quella dell’altro lato dell’Oceano.
La produzione musicale dell’album “El Vestido de Dora” si è così incentrata sul turismo delle radici e con otto canzoni originali scritte in spagnolo e italiano, fondendo la musica tradizionale sudamericana con i ritmi popolari abruzzesi, molisani e dell’Italia meridionale e utilizzando strumenti tipici di entrambe le culture.
Il progetto è stato scritto e diretto da Maxi Manzo (cantante e musicista italo-argentino-molisano) e cerca di raggiungere diverse generazioni di pubblico attraverso suoni moderni e attuali.
La produzione e la direzione musicale è stata affidata a Julián Gándara, musicista, compositore e produttore argentino che ha collaborato con grandi artisti Argentini come Gustavo Santaolalla, due volte vincitore dell’Oscar.
Il video del progetto musicale è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=mkC0aM4ZFqQ

16/11/2021 / by / in
Italiani all’estero: Draghi convoca la IV Assemblea Permanente dal 15 al 17 dicembre

È arrivata la convocazione ufficiale da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi: dal 15 al 17 dicembre 2021, dopo oltre dieci anni di attesa, si terrà a Roma la IV Assemblea Permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE.
Presiede il Ministro Gelmini, chiusura del Ministro Di Maio

A comunicarlo al Segretario Generale del CGIE, Michele Schiavone, e al Ministero degli Affari Esteri è stato il Ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, chiamato a presiedere la Conferenza.

“La tre giorni di dibattiti, confronti, interventi – commenta Schiavone – offrirà l’opportunità di svolgere una riflessione completa e aggiornata su attualità e prospettive delle collettività all’estero”.
Una comunità, quella degli Italiani fuori dall’Italia, che, considerando i soli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), è cresciuta nell’ultimo decennio di oltre un milione e mezzo di cittadini, passando da 4.249.716 iscritti nel 2009 a 6.300.000 nel 2020, milioni di donne e uomini che sono i portatori e promotori più diretti ed efficaci degli interessi e dell’immagine dell’Italia nel mondo, insieme alle centinaia di migliaia di italiani temporaneamente all’estero, non iscritti all’AIRE, e alle decine di milioni di italodiscendenti della più antica emigrazione.
“Il dibattito della Plenaria- sottolinea il Segretario Generale CGIE – potrà contribuire anche all’elaborazione delle riforme che il nostro Paese ha già avviato e in particolare alla realizzazione del PNRR, in considerazione della grande realtà e risorsa che l’Italia possiede oltre i propri confini”.
I temi in discussione nel corso della tre giorni, che si terrà all’Auditorium nella sala Angelicum sono: “Nuova Emigrazione italiana e mobilità”, “Internazionalizzazione e Sistema Paese”, “Cultura e Lingua Italiana nel Mondo”, “Diritti e cittadinanza, rappresentanza degli Italiani all’estero”.
Hanno già confermato la propria partecipazione alla Conferenza numerosi rappresentanti del Governo e del Parlamento italiani, delle Regioni e dei Parlamenti regionali, dell’Anci e dell’Upi, oltre a esperti dei diversi settori che incrociano le azioni politiche da mettere in campo in favore delle politiche per gli Italiani nel Mondo. Nella tarda mattinata del 17 dicembre, dopo la presentazione delle risoluzioni finali, frutto del lavoro delle commissioni di studio, concluderà i lavori il Ministro per gli Affari Esteri, Luigi Di Maio.

16/11/2021 / by / in ,
Torna a Pescara il FLA – Festival di Libri e Altrecose 2021

Torna a Pescara il FLA – Festival di Libri e Altrecose 2021, che aprirà le porte al pubblico il 18 novembre per tenergli compagnia fino al 21 novembre. Un’iniziativa attesissima, che offrirà spunti culturali e letterari animando i tanti luoghi della città, teatri, musei, circoli e auditorium, con spettacoli, concerti, attività per i bambini, incontri con gli autori, mostre e reading.

Anche quest’anno il festival offre agli autori e alle case editrici abruzzesi l’occasione di dare visibilità alle proprie opere.

I lavori pervenuti saranno valutati dal Comitato Organizzatore del Festival e i migliori saranno ammessi alla sezione “Abruzzo L.O.C. – Letteratura di Origine Controllata”.

Per il programma completo, leggete qui.

 

16/11/2021 / by / in ,
Abruzzo: inaugurato ampliamento centro di controllo satellitare europeo

Telespazio: Marsilio, 60 anni dopo il Fucino fiore all’occhiello di alta tecnologia e innovazione

“È per noi motivo di orgoglio essere qui e partecipare a questa cerimonia a 60 anni dalla fondazione di Telespazio che proprio dal Fucino mosse i primi passi nel settore della comunicazione satellitare. Una presenza molto importante che guarda al futuro, all’alta tecnologia e segna un altro grande passo verso la crescita di questo insediamento nel cuore di questa piana, promuovendo lo sviluppo di un settore innovativo e competitivo per l’erogazione di servizi di telecomunicazioni”. È il commento del presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenuto oggi alla cerimonia per l’ampliamento del Centro di controllo del sistema di navigazione satellitare europeo. È stato inaugurato oggi, infatti, al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), il nuovo edificio che amplia il Centro di controllo Galileo (GCC), operativo dal 2010.  L’evoluzione del programma Galileo, il sistema di navigazione e localizzazione satellitare europeo, ha determinato lo sviluppo delle attività del Centro del Fucino e ha reso necessaria la realizzazione di nuove sale e nuove aree operative.

Sono intervenuti alla cerimonia, oltre al presidente Marsilio, Rodrigo da Costa, direttore esecutivo dell’EUSPA (European Union Agency for the Space Programme), Luigi Pasquali, coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio, Marco Folino, Amministratore Delegato di Spaceopal, Gianni Letta già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,  Roberto Santangelo, consigliere regionale, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila, Angelo Caruso  presidente della Provincia dell’Aquila, altri sindaci e amministratori locali. “Telespazio- ha aggiunto Marsilio – si conferma uno dei leader europei e tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari, geoinformazione e sistemi di navigazione in rete. Siamo fieri, dunque, che il Fucino rappresenti il cuore e la storia delle attività di Telespazio e delle comunicazioni spaziali a livello internazionale, fiore all’occhiello di tecnologia e innovazione”.

Con la nuova configurazione il centro può disporre oggi di 30 sale controllo e 40 sale apparati. A pieno regime vi saranno impegnati circa 200 tecnici. La nuova infrastruttura, realizzata in 12 mesi, si sviluppa su una superfice di circa 1400 mq e porta il Centro di Controllo Galileo ad occupare un’area complessiva di 6000 mq.

16/11/2021 / by / in ,
Rientro dei cervelli: le agevolazioni per tornare in Italia

Lo Stato Italiano offre delle agevolazioni per chi vorrebbe trasferire o far tornare la propria residenza fiscale in Italia dopo anni di lavoro o di studio all’estero.
Il fisco italiano ha messo in atto delle misure per sostenere lo sviluppo economico, scientifico e culturale del Paese e attirare professionisti di qualità.
Si tratta, di agevolazioni:
• a sostegno del “rientro dei cervelli”
• a sostegno dei lavoratori impatriati.

Ma chi sono i “cervelli” e chi sono gli “impatriati”?
Quelli che vengono comunemente definiti “cervelli in fuga” sono i docenti e i ricercatori residenti all’estero, e, di conseguenza, il “rientro dei cervelli” si riferisce al loro inserimento nel sistema accademico italiano.
I lavoratori impatriati, invece, sono quelli che tornano a vivere in Italia per lavorare presso ditte italiane e possono essere:
• laureati che hanno svolto attività lavorative all’estero
• studenti che hanno conseguito un titolo accademico all’estero
• manager e lavoratori con alte qualificazioni e specializzazioni
Cosa prevedono esattamente gli incentivi? Si tratta, in poche parole, di regimi fiscali speciali, uno per i “cervelli” e uno per i lavoratori impatriati. Per accedere agli incentivi, a ciascuna categoria di soggetti sono richiesti dei requisiti specifici.
Per quanto riguarda il personale accademico, i docenti e i ricercatori che scelgono di riportare la propria residenza fiscale in Italia possono godere di un’esenzione Irpef del 90% sui redditi derivati dalle attività di docenza e di ricerca: ovvero, solo il 10% di questi guadagni sarà soggetto all’Irpef, mentre il restante 90% risulterà non imponibile.
Per usufruire di questa agevolazione, è necessario:
• possedere un titolo di studio universitario o equiparato
• aver risieduto all’estero in maniera non occasionale
• aver svolto attività di ricerca o di docenza per almeno 2 anni continuativi all’estero, presso università o centri di ricerca pubblici o privati
• fare ritorno in Italia per svolgere attività di docenza o di ricerca
• spostare la residenza fiscale in Italia.
Come descritto dal Decreto Crescita del 2019, l’agevolazione per il rientro dei cervelli entra in vigore dal periodo di imposta in cui si diventa residenti in Italia e vale per i 6 anni successivi.
Invece i lavoratori impatriati che decidono di rientrare in Italia potranno godere di un’esenzione Irpef del 70% sui redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia. Chi svolge la propria attività come lavoro autonomo, inoltre, non dovrà pagare l’Irap.
Per usufruire di questa agevolazione è necessario essere in possesso di un diploma di laurea e aver svolto un’attività di lavoro dipendente, autonomo o di impresa fuori dall’Italia, senza interruzioni, negli ultimi 24 mesi o più, oppure:
• aver svolto continuativamente un percorso di studi fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi o più e aver conseguito un titolo di laurea o una specializzazione post-lauream
• trasferire la residenza fiscale in Italia con l’intenzione di risiedervi per almeno 2 anni
• svolgere la propria attività lavorativa prevalentemente nel territorio italiano.
Questo tipo di agevolazione dura per 5 anni.
I regimi fiscali possono essere estesi nel tempo, con almeno un figlio a carico (anche in preaffido adottivo) oppure se è acquistato un immobile sul territorio italiano. In questi casi si può richiedere l’estensione del regime fiscale per altri 5 anni o fino ad altri 10 anni, a seconda che la persona sia lavoratore impatriato o ricercatore/docente.
Anche i cittadini italiani non iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) e rientrati in Italia a partire dal 2020 possono accedere agli incentivi, se hanno avuto la residenza in un altro Stato secondo quanto stabilito da una convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi.
Per maggiori informazioni e per aggiornamenti importanti sul rientro dei cervelli e dei lavoratori impatriati, si rimanda alla Normativa sui Lavoratori Impatriati dell’Agenzia delle Entrate.

 

16/11/2021 / by / in
Migrantes: il prossimo 9 novembre la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2021

Martedì 9 novembre, alle ore 10, sarà presentato a Roma, presso l’Auditorium V. Bachelet del TH Roma Carpegna Palace (via Aurelia, 481, Fermata Cornelia Metropolitana A), il Rapporto Italiani nel Mondo 2021 della Fondazione Migrantes.

Giunto alla XVI edizione, questo progetto della Chiesa italiana ha coinvolto anche quest’anno diversi autori dall’Italia e dall’estero misurandosi con la crisi pandemica che ha coinvolto anche la mobilità degli italiani e la vita dei nostri connazionali residenti all’estero.

L’incontro si terrà in presenza – solo dietro iscrizione – nel rispetto della normativa sanitaria vigente.

Sarà comunque possibile seguire la presentazione in diretta streaming, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Conferenza Episcopale Italiana.

04/11/2021 / by / in ,
NIAF: l’Abruzzo regione d’onore 2021

La NIAF (National Italian American Foundation) ha designato l’Abruzzo come regione d’onore anche per il 2021, dopo che nel 2020 a causa della pandemia l’evento si è tenuto in modalità virtuale senza la partecipazione della regione. 

Cos’è la NIAF? La fondazione italo-americana ogni anno collabora con una regione italiana promuovendo la sua cultura, il suo business, il turismo ma anche per incrementare gli scambi culturali. La collaborazione viene cementata da una missione di viaggio dove una delegazione della NIAF visita la regione d’onore e dal Gala NIAF, evento capace di attirare un massimo di 1200 partecipanti disposti intorno ad un qualcosa come 120 tavoli. 

Abruzzo regione d’onore 2021: eventi realizzati
Quest’anno la delegazione della fondazione, composta dal Presidente Robert E. Carlucci e alcuni membri del comitato esecutivo, è arrivata in Abruzzo in autunno. La delegazione è stata ricevuta anche a Roma per due giorni di incontri istituzionali. Il Gala NIAF invece, giunto alla 46a edizione, si è tenuto a Washington D.C. il 23 ottobre 2021 con 450 partecipanti divisi in 45 tavoli. L’evento ha visto la presenza di numerose figure illustri come ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, l’ambasciatrice d’Italia negli Usa, Mariangela Zappia, l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, e l’Ad di Fincantieri, Giuseppe Bono. La rappresentanza abruzzese era composta dal console d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, l’influencer Angela Rapino e la figlia di Dean Martin, Deana Martin, mentre il governatore della Regione, Marco Marsilio e la first lady, Jill Giacoppo Biden hanno inviato presentazioni video. 

Per approfondire vi invitiamo a visitare il sito della NIAF:
https://www.niaf.org/culture/2021-region-of-honor-abruzzo/ 

03/11/2021 / by / in