Mostrare l’italianità in modo moderno e innovativo per le nuove generazioni è stato lo scopo del progetto “El vestido de Dora”, cofinanziato tramite Avviso Pubblico “Interventi a favore degli Abruzzesi nel Mondo – Annualità 2020” e proposto dalle associazioni abruzzesi di Rosario, Mar del Plata e Buenos Aires, unite nella (FEDAMO) Federazione delle Associazioni Abruzzesi dell’Argentina, con la collaborazione dell’associazione Raiz Italiana.
Un progetto artistico che ha saputo promuovere il valore delle origini abruzzesi e italiane nel mondo attraverso una produzione musicale e un documentario diretti da Maxi Manzo che ha raggiunto non solo il pubblico argentino locale, ma anche tutti gli abruzzesi e gli italiani nel mondo attraverso i canali digitali, dando un messaggio di speranza e di buon auspicio.
Il progetto artistico ha mostrato, attraverso una profonda ricerca personale, gli effetti dello sradicamento forzato all’interno di un nucleo familiare che si ripercuotono sulle generazioni future. Questo avviene ad esempio con alcune semplici azioni della vita quotidiana di un’epoca lontana, tramandate di generazione in generazione, e che possono risvegliare un’infinità di emozioni e che vengono canalizzate attraverso l’immaginazione dell’individuo. Altre azioni più complesse, invece, permangono nell’inconscio familiare influendo sulla personalità di un soggetto o come un valore aggiunto o come una ferita da guarire.
Attraverso la danza, la musica, il teatro, la poesia, le parole si è passati al racconto della riscoperta dell’Abruzzo: nel progetto si narra la storia di chi è parte, direttamente o indirettamente, dei 60 o 80 milioni di persone che hanno origini italiane e continuano a mantenere e valorizzare il legame con l’Abruzzo, sanando in qualche modo il proprio nucleo familiare o semplicemente promuovendo il vivere quotidianamente delle tradizioni trasmesse dai propri antenati.
“El Vestido de Dora” ha raccontato alcuni passaggi dei diari immaginari di differenti personaggi che fanno parte del fenomeno migratorio italiano in Argentina, narrando una versione personale di questa storia, la realtà attuale, quella dell’altro lato dell’Oceano.
La produzione musicale dell’album “El Vestido de Dora” si è così incentrata sul turismo delle radici e con otto canzoni originali scritte in spagnolo e italiano, fondendo la musica tradizionale sudamericana con i ritmi popolari abruzzesi, molisani e dell’Italia meridionale e utilizzando strumenti tipici di entrambe le culture.
Il progetto è stato scritto e diretto da Maxi Manzo (cantante e musicista italo-argentino-molisano) e cerca di raggiungere diverse generazioni di pubblico attraverso suoni moderni e attuali.
La produzione e la direzione musicale è stata affidata a Julián Gándara, musicista, compositore e produttore argentino che ha collaborato con grandi artisti Argentini come Gustavo Santaolalla, due volte vincitore dell’Oscar.
Il video del progetto musicale è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=mkC0aM4ZFqQ
El vestido de Dora e la FEDAMO: un album e un documentario per celebrare le origini abruzzesi
16/11/2021 / by Piazzabruzzo / in Progetti cofinanziati
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