Iniziamo parlando dell’alimentazione.
L’italiano medio si sveglia al mattino e beve un cappuccino, cosa che succede solo al mattino e non durante tutta la giornata come è usuale in altri Paesi.
Gli italiani amano uscire per cena, e secondo le statistiche risulta che gli italiani mangiano fuori casa circa 5 volte al mese, soprattutto per quanto riguarda i giovani fra i 18 e i 34 anni. Gli italiani pensano che il cibo del Bel Paese è quello più buono del mondo previlegiando la cucina tipica e la pizza.
La pizza italiana non ha l’ananas: gli italiani sono molto tradizionalisti sull’argomento cucina anche se in ristoranti gourmet è possibile assaggiare pizze di gusti poco comuni ma ciò non significa che l’italiano medio non continui a venerare la pizza margherita definendola LA pizza.
Per cenare fuori gli italiani spendono circa 20 euro a testa e la motivazione per la quale cenano fuori è solo per stare in compagnia. Quindi per l’italiano la compagnia è un fattore principale nella vita quotidiana.
Parliamo di rapporti umani.
L’italiano è contento se uno straniero parla la loro lingua e vi aiuteranno a parlare correttamente perché anche loro riconoscono che è una lingua difficile.
La puntualità? Non c’è motivo di lamentarsi! In Italia la puntualità non è tenuta particolarmente in considerazione mentre in tanti altri Paesi esteri presentarsi in ritardo è una mancanza di rispetto.
Però se fate aspettare un italiano in coda nel traffico perché non vi siete accorti che il semaforo è verde, lì aspettatevi la puntualità della loro rabbia: il suono del clacson.
Altra cosa bizzarra agli occhi degli stranieri: quando un aereo che trasporta italiani atterra, gli italiani applaudono per il sollievo e la gioia che non è successa nessuna catastrofe.
E quando conoscete un italiano, non lo accogliete con un bacio sulla guancia: una stretta di mano è più che sufficiente per presentarsi.
Insomma: un italiano medio si riconosce da lontano. Pronti ad affrontarli?
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